Medicina di base
La medicina di base ha un ruolo cardine in veterinaria alla stregua di quella umana se non oltre. La differenza fondamentale tra le due medicine è che i pazienti umani parlano, mentre gli animali si fanno capire.
Una buona anamnesi e un preciso quadro di insieme del paziente aprono la strada ad un corretto approccio terapeutico, ma non solo.
La medicina di base ha il compito primario di occuparsi della salute generale, della crescita, di tutte quelle prestazioni che sono necessarie di routine per i nostri PET.
Quello che dona una marcia in più al medico di base è l’esperienza, l’empatia, il saper andare oltre al semplice quadro clinico perché spesso un’intuizione, un incaponimento, un non voler mollare dei dati che non tornano portano alla scoperta di situazioni che – se non prese in tempo – possono anche degenerare irreparabilmente.
Una volta individuata una criticità specifica – se necessario – sarà poi compito dello specialista affrontarla.
Quindi la medicina di base verifica si i sintomi clinici e individua la patologia d’origine, ma è la base su cui si poggiano tutti i reparti specialistici. E’ il medico di base che decide quali esami diagnostici affrontare, se eseguire esami di base o esami specialistici – in sostanza è lui che ha le redini di ogni singolo caso.
E’ a lui che è affidato il compito di leggere il vostro PET, di capirlo e di tradurre in dati concreti ciò è emerso durante le indagini e la visita.
Alla luce di tutto questo capirete facilmente perché ci teniamo tanto alle visite, sia dei cuccioli sia degli adulti, perché è nostro dovere esaminare il vostro PET a 360° per non trascurare nulla che sia anche il più banale dei vaccini.
